
Il Molise che si mette in mostra e conquista spazio anche al di fuori del territorio, mettendosi in luce su di un aspetto (quello della formazione) al centro tra l’altro del programma di lavoro nel quadriennio da parte del vertice regionale della Federbasket Giuseppe Amorosa.
Così, sabato 15 marzo con l’organizzazione del Cia Bologna, nell’ambito del fine settimana, delle finali di Coppa Italia della Lega Nazionale Pallacanestro (ossia per A2 e B maschile), presso la sede regionale della Federbasket ci sarà l’evento ‘Dare forma alle regole’ con la presenza del formatore regionale Davide Galieri che illustrerà e presenterà le opere da lui redatti sui regolamenti del cinque contro cinque e del 3×3, nonché i manuali della squadra Cia sull’arbitraggio doppio e sugli ufficiali di campo.
Assieme a Galieri sarà presente il commissioner del settore arbitrale nazionale Luigi Lamonica.
In sala sarà presenti anche i formatori arbitrali dei tornei di B ed A2.
Nello specifico, infatti, il volume dedicato agli arbitri ha visto la collaborazione del chinesiologo e formatore di Serie B maschile ed A2 femminile William Raimondo, autore del nono capitolo sul tema ‘allenare l’attività arbitrale’, dedicato agli aspetti legati al training degli arbitri per svolgere al meglio la propria attività dal punto di vista fisico ed atletico.
Il volume legato agli ufficiali di campo ha visto la collaborazione di Margherita Macchiarella (ufficiale di seconda fascia) per il capitolo otto ‘comunicazione e protocolli’, dedicato agli aspetti collaborativi degli ufficiali di campo, tra loro e con gli arbitri nel contesto gara. Dopo la presentazione, questi manuali saranno online disponibili sul sito del Cia.
«Viviamo in un periodo in cui la coordinazione tra le diverse regioni del nostro paese è sempre più evidente e necessaria, sottolineando l’importanza di avere delle linee guida comuni che possano essere adottate uniformemente in tutto il territorio italiano. La creazione di un documento chiaro e facilmente leggibile è quindi diventata una priorità assoluta. Ogni arbitro ed ogni ufficiale, indipendentemente dalla regione di appartenenza, potrà ora accedere a un insieme di regole e linee guida chiare, coerenti e globalmente condivise. Questo non solo faciliterà il loro lavoro, il nostro lavoro, ma contribuirà anche a garantire un livello più uniforme e di qualità certamente superiore», ha sottolineato lo stesso Galieri.