Termina alla seconda fase l’avventura dell’Italia femminile Open del coach venafrano Andrea Capobianco alla tappa di Baku delle Women’s series della Fiba. Complice un forfait nell’ultimo match della propria prima giornata di competizione, la squadra azzurra ha concluso anzitempo la sua avventura non qualificandosi per i quarti e chiudendo qui il suo tour de force.
Per le azzurre il penultimo martedì del mese di agosto è stato semplicemente trionfale. Già al mattino nel raggruppamento B di qualificazione le azzurre non hanno lasciato scampo né alla Tailandia (21-13 con Madera mattatrice ed autrice di 13 punti), né alla Malesia (18-11 sempre con Madera in doppia cifra a quota 11)
Poi, nel pomeriggio, nel novero del girone C è arrivato prima il successo sulle azere del Neftchi (15-5 con Spreafico in vista ed autrice di 10 punti) e quindi quello con le cinesi dell’Yuanda non disputato, che ha determinato l’eliminazione del team.
Il forfait è stato causata dall’essere rimaste le azzurre solo in due (Spreafico e Madera, capaci comunque di vincere il match con il Netchi) complice la distorsione al ginocchio riportata da Santucci nella sfida con le azerbaigiana ed il successivo affaticamento pomeridiano patito da Consolini. Così, con una squadra che avrebbe dovuto giocare sempre in inferiorità numerica, si è deciso di scongiurare l’eventualità di ulteriori problemi fisici.