Orgoglio per la condotta di gara, disappunto solo per il risultato finale, ma la piena convinzione di essere dentro, per qualità, tra le prime quattro d’Europa. L’Italbasket rosa del coach venafrano Andrea Capobianco e delle magnolie Stefania Trimboli e Sara Madera ha un’occasione di fare la storia e di tornare al 1974 (unica medaglia di bronzo) nella finalina per il terzo gradino del podio in programma domani alle ore 16.30 italiane contro la Francia.
Alla vigilia, queste le sensazioni dello stesso Capobianco al sito della Fip: «C’è dispiacere nella squadra e nello staff per la sconfitta col Belgio, ma allo stesso tempo proprio questo ko ci deve dare la consapevolezza del livello che abbiamo raggiunto e di quanto di buono stiamo facendo. Siamo tra le prime quattro d’Europa con pieno merito. Non finirò mai di ringraziare l’impegno tecnico, fisico e mentale di tutte le azzurre a partire dal primo giorno di raduno. In semifinale abbiamo messo in crisi il formidabile attacco del Belgio tenendolo a 26 punti nel secondo tempo. In queste ira dobbiamo velocemente ricaricare le batterie in vista di un’altra partita estremamente difficile contro la Francia che alla vigilia dell’Europeo puntava alla medaglia d’oro. È stato un viaggio meraviglioso, lo vogliamo chiudere nel modo migliore».