Per l’Italbasket rosa di coach Capobianco stop di misura in Belgio. Il tecnico: «Soddisfatto della prova offerta»
Secondo stop, ma con grande lotta, in amichevole contro le campionesse d’Europa in carica del Belgio per l’Italbasket rosa del coach venafrano Andrea Capobianco.
In campo anche le tre magnolie Stefania Trimboli, Martina Kacerik e Sara Madera con la capitana dei #fioridacciaio autrice di otto punti e Madera capace di quattro.
Sul match questa l’opinione del coach venafrano al sito della Fip. «Abbiamo dato vita – ha spiegato – ad una prestazione eccellente, giocata con un’attenzione difensiva incredibile per 37 minuti: quel passaggio a vuoto in chiusura di secondo parziale ci è costato tanto, ma poi siamo stati bravi a rimettere in equilibrio la partita. Limitare a 64 punti una squadra forte come il Belgio, che lavora insieme dal 5 maggio, non è banale e, se in difesa i progressi sono stati evidenti, in attacco abbiamo migliorato complessivamente la fluidità dei giochi, ma dobbiamo limitare il gioco perimetrale e provare a prendere più vantaggi con le penetrazioni. Sono però contento di tutte e dodici le azzurre scese in campo perché hanno risposto alle difficoltà con orgoglio e la faccia giusta. Ci manca ancora un po’ di cinismo nelle pieghe della partita, ma complessivamente mi ritengo molto soddisfatto di queste due prime uscite in casa del Belgio».
Per le azzurre domani rientro a Roma con martedì la ripresa degli allenamenti al centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa. Dopo i due test col Belgio ce ne saranno altri cinque: due in Spagna tra sabato e domenica contro Grecia prima ed iberiche poi. Poi due test in casa della Repubblica Ceca (10 e 11) con il 13 unico test interno contro il Montenegro (a porte chiuse).
Poi, dal 18 al 29 l’Europeo con girone di prima fase a Bologna e sfide il 18 con la Serbia, il 19 con la Slovenia ed il 21 con la Lituania.