Under 18 maschile, per coach Capobianco e Primavera seconda fase di lavoro a Roseto

Prende il via questo pomeriggio (giovedì 6 luglio) con ritrovo alle ore 16 e primo allenamento alle 18 la seconda fase dell’avvicinamento agli Europei di categoria per la nazionale under 18 maschile allenata dal coach venafrano Andrea Capobianco con nello staff un altro molisano: il fisioterapista venafrano Walter Primavera.
Gli azzurri stanno lavorando alla fase di avvicinamento della rassegna continentale che si svolgerà in Serbia a Nis dal 22 al 30 luglio che vedrà l’Italbasket vedersela, nel girone di prima fase, con Grecia, Danimarca e Spagna.
Per gli azzurri ci saranno doppie sedute sino al 12 luglio, poi trasferimento a Logrogno, in Spagna, per un quadrangolare internazionale con gli stessi iberici, la Lituana e la Grecia tra il 14 e il 16 luglio. Il 17 è previsto il rientro in Italia, il 18 ed il 19 sessioni di lavoro al centro di preparazione olimpica ‘Giulio Onesti’ a Roma con, poi, trasferimento in Serbia a Nis per allenamenti e torneo continentale con scioglimento della comitiva il 31 maggio.
Da parte sua, il tecnico venafrano ha fatto un punto della situazione al sito federale su quella che è stata la prima fase di lavoro a Potenza, con tanto di quadrangolare.
«Volendo stilare un bilancio della prima fase del raduno, posso dirmi soddisfatto del grande impegno dei ragazzi e della loro capacità di adattamento a un contesto nuovo per molti di loro. Ambientamento certamente favorito – ha evidenziato – dalla qualità dello staff che si è messo a loro disposizione. Abbiamo anche deciso di tollerare in qualche modo gli errori, figli soprattutto dell’inesperienza, perché riteniamo che divertendoci possiamo fare grandi cose insieme. Il torneo di Potenza è passato così tra luci e ombre, ma ci ha dato indicazioni particolarmente utili per il prosieguo del nostro percorso: l’esordio con la Repubblica Ceca è stato di alto livello, con la Germania dopo un primo quarto molto complicato ci siamo adeguati alla loro straordinaria fisicità e abbiamo tenuto botta contro una squadra che credo sarà protagonista al prossimo Europeo. Infine, con la Slovenia, siamo un po’ crollati a livello psico-fisico, merito dei nostri avversari e colpa di qualche episodio di nostra superficialità. Il lavoro da fare non ci manca ma siamo fiduciosi, contiamo di inserire anche qualche atleta attualmente impegnato con la Nazionale Green. Il concetto è molto semplice: vogliamo giocare insieme aiutandoci in campo il più possibile. Solo così possiamo pensare di giocare un buon Europeo, competizione che come la finale Francia-Spagna del Mondiale Under 19 ha confermato, è ora la più difficile in assoluto».